La mia storia

Il risveglio del mio femminile ha inizio con grandi disagi

Vivevo mestruazioni dolorosissime ed ero totalmente disallineata dalla mia essenza femminile, non amavo e accettavo il mio corpo.

L’esperienza del menarca (primo sangue) è stata molto traumatica, mi sono trovata da sola a dover affrontare le prime mestruazioni, non ero stata né educata né preparata emotivamente a questo grande cambio. Sapevo che un giorno sarebbero arrivate ma non ero certo pronta ad accoglierle, le attendevo con agitazione osservando le mie compagne, anche loro inesperte e certamente infastidite da questo evento.

“Quando arriveranno puzzerai”

“Ti sporcherai, immagina l’imbarazzo”

“Saranno dolorose e così sarà ad ogni mese”

Queste sono state alcune frasi vissute, il terrore dello sporcarsi, il fastidio di non procedere con la propria vita come al solito durante quei giorni.

Ricordo che tra di noi ragazze non se ne parlava, se ci mancava un assorbente, si bisbigliava e ce lo si passava di nascosto come fosse un pacco illegale.

Lo so anche tu ti rivedi in almeno una di queste situazioni!

I dolori non tardano ad arrivare e sono così debilitanti da costringermi a stare a letto, ad imbottirmi di farmaci per poter continuare la vita ai soliti ritmi. Mestruazioni irregolari e dolorose, una fase premestruale folle con sbalzi di umore da dottor Jekyll e mister Hyde.

La ginecologa mi consiglia come soluzione a questi disagi l’assunzione della pillola anticoncezionale e cosa fai, non ascolti una esperta? Al tempo pensavo che lo fosse e quindi accetto, vedendo questa come unica chance per poter tornare a vivere serenamente.

Se solo ai tempi mi fossi imbattuta in una educatrice ciclica e mestruale, quanti disagi in meno avrei dovuto soffrire, quanto meglio avrei vissuto la mia vita.

Tuttavia so che ogni cosa arriva nel momento giusto, se non avessi fatto le scelte che ho fatto, probabilmente ora non sarei qui a parlare della mia esperienza ed essere al servizio delle donne.

Dopo tre anni decido di concluderla e tutti i sintomi che prima dell’assunzione vivevo si ripresentano raddoppiati. Come ciliegina sulla torta la pillola mi regala quasi un anno di amenorrea (mancanza delle mestruazioni).

A quel punto non ci sto più, non voglio più credere che questo sia normale, se è comune non vuol dire che sia normale e soffrire durante le mestruazioni non è certo normale anche se molto comune!

Tra i disagi mestruali non mancano i problemi di alimentazione, di accettazione del mio corpo che idealizzavo cercando di copiare gli standard canonici di come viene proposta la fisicità femminile dalla nostra società.

C’era una grande frattura dentro di me, forte mancanza di amore, di accettazione e tutto ciò creava dolore, frustrazione, fatica e stress.

Finalmente trovo una ginecologa meravigliosa che cura naturalmente le sue pazienti, nel giro di qualche mese ritornano le mestruazioni e io sono sempre più convinta di andare a fondo alla questione, il vaso di Pandora è ormai stato scoperchiato.

Entro così in un mondo meraviglioso di scoperta in cui finalmente ho la certezza che posso guarire i miei dolori fisici, psichici ed emotivi, so che è il percorso di una vita e lo abbraccio con amore e passione.

Le testimonianze di donne che semplicemente imparando a conoscere il proprio corpo, a rispettarne il ritmo hanno cambiato la loro condizione di salute, il rapporto con il proprio corpo e la sessualità, sono per me come aria fresca in una torrida giornata estiva!

Più mi addentro nel mondo del femminile e più inizio ad accorgermi di quanto io abbia da sanare anche a livello sessuale. Quanti tabù, sensi di colpa, blocchi mi allontanavano dal vivere il mio corpo nel piacere e soprattutto accettarlo così com’era. Di quanto avessi bisogno di amarmi profondamente, di quanto amore non mi fossi mai permessa e concessa.

Ora sono anni che non soffro di dismenorrea e sintomi premestruali debilitanti, sto imparando ad amare ed accettare il mio corpo così per quello che è, a portare in ogni singola cellula e atomo del mio corpo amore. Amore per questo corpo, il veicolo che ci permette di fare esperienza in questa vita.

Adesso il mio corpo è il mio tempio che amo ed onoro, i giorni di mestruazione sono giorni sacri in cui ho imparato a vivere la lentezza, il raccoglimento, l’ascolto, il silenzio.

Onoro la terra, onoro il sangue, onoro il mio utero, onoro il mio corpo di donna che racchiude l’universo intero.

So che questo può suonare utopico: ritagliarsi del tempo per se stesse in un mondo sempre in corsa sembra impossibile. Non resta altro che iniziare il viaggio per scoprire quanto in realtà anche con soli piccoli accorgimenti il proprio benessere psicofisico può migliorare.

Quindi eccomi qui, ambasciatrice del:

“Avere mestruazioni sane e senza dolore è possibile”

“Vivere una vita sessuale appagante è possibile”

“Vivere in una società patriarcale, frenetica e goal-oriented, rispettando la propria natura ciclica femminile è possibile”

Come spesso accade, un disagio apre le porte a qualcosa di più grande se si ha il coraggio di entrarci, se si ha il desiderio profondo di star bene e la voglia e la curiosità di aprirsi a ciò che è sconosciuto.

Il viaggio alla scoperta di se stessi è un percorso che dura una vita: sfidante e, allo stesso tempo, meravigliosamente appagante. È un viaggio in cui impari a vivere la tua vera natura lasciando cadere una ad una tutte le maschere di cui credevi di avere bisogno.